lunedì 24 giugno 2013

Da Saint Hilaire de Harquet a Domfront

Da Saint Hilaire de Harquet a Domfront 22 giugno km 42 totale 926

Alle 05 un leggero scroscio d'acqua mi costringe ad alzarmi e spostarmi all'interno della sala della tv del campeggio, faccio appena a tempo a spostare il tutto che inizia a piovere.
Dopo avere preparato il necessario verso le 08 parto.
Passo al bancomat e non in panificio.
Come consigliatomi vado immediatamente alla ricerca della "Voie Verte", la trovo quasi subito, è un sentiero in terra battuta più liscio dell'asfalto delle strade francesi.
E' largo, confortevole e corre attraverso la campagna lontano da qualsiasi grossa arteria, almeno il tatto percorso oggi.
Dopo qualche km non posso notare che non è altro che una vecchia linea ferroviaria adibita a pista ciclabile e che a suo tempo, così come ora, unisce Parigi a Le Mont Saint Michel, è una cosa veramente... superlativa! volendo usare un superlativo.
Lungo tutto il tratto percorso oggi non si attraversa alcun paese, si incontrano alcune case isolate o le vecchie stazioni adibite ad abitazioni.
Per tutta la mattina ed il primo pomeriggio piove a tratti, una pioggia leggerissima che da fastidio solo perché spinta da un forte e fastidioso vento che nei tratti non protetti dalle file di alti alberi, batte con violenza.
L'ultima ora la percorro con un andirivieni del sole che alla fine mi costringe pure a togliermi la giacca che ho portato sin dai primi passi.
Inutile dire che il vento oltre al fastidio porta pure delle temperature alquanto basse, a questo proposito, per la settimana a venire la temperatura massima prevista è di 19°.
Tornando al percorso, e veramente incredibile, non penso di averne visti da nessuna parte, volendo proprio essere pignoli, la cosa più fastidiosa è il continuo incrocio con altre strade, ma per il resto ragazzi!!!
Il continuo cantare degli uccelli, i pascoli, le coltivazioni gli allevamenti che si susseguono  e la totale mancanza di rumori di vetture che passano sfrecciando sull'autostrada, di solito molto vicina, da questa strada hanno veramente un'altro punto di vista.
I profumi intensi di menta, di rucola, di sambuco e di fiori di acacia si susseguono quasi  senza interruzione, quest'ultimi in certi punti fanno sembrare, con i petali dei loro fiori fatti cadere dal vento, che abbia nevicato.
Ad un certo punto, annusando questi profumi, mi viene in mente questa associazione di idee: Sambuco= sciroppo di fiori di sambuco; Menta; fa freddo = ghiaccio; facile poi aggiungere il Prosecco e pensare ad HUGO! Chi vuole intendere... ;-)
A questa strana associazione di idee va aggiunto un fatto importantissimo: oggi ho incrociato due persone che camminavano in direzione Le Mont provenienti da Parigi.
Una signora francese di origini torinesi con la quale ho parlato un poco e fatte un paio di foto, e due km e mezzo dopo un signore francese, entrambi partiti da Parigi per raggiungere la fine del sentiero, 550 km facilissimi.
Verso le 16:30 arrivo a Domfront ed anche qui trovo il campeggio municipale con prezzi assolutamente irrisori, tra ieri ed oggi 10 euro.
Stasera c'è vento, ed ancora prima che mi venga l'idea di mettermi a dormire all'interno della sala televisione la signora che gestisce il posto mi dice di farlo senza problemi naturalmente mi rifiuto categoricamente ;-)
Piccolo incidente, mi si è spezzata la tessera bancomat...



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