martedì 4 giugno 2013

Da non so dove a Oxted

Da non so dove a Oxted. 44 km  totale 196

Non comprate fazzoletti di carta in Inghilterra, costano uno sproposito, sarà pure che non ho cercato oltre a quanto visto, ma due, dico due pacchetti di kleenex, in un supermercato costano ben 1 sterlina!
Il peggio però viene quando nel bosco ti accorgi che non ci sono piante a foglia larga....
Notte passata in un bel luogo, almeno e' stato tale fino a quando non mi sono accorto che: ero vicino alla ferrovia; di fianco ad una strada; esattamente sulla rotta di decollo dell'aeroporto di Gatwitch; questo vanno aggiunti i comuni "rumori" di un bosco ed infine un un signore che alle 23:00 circa porta a spasso il cane.
Verso le 07:30 mi muovo in dizione di Reigate, la piccola strada fatta ieri oggi pare un'autostrada, incredibile il traffico per un luogo che ha pochissimi abitanti.
Inutile spiegare le manovre per muovermi in sicurezza.
Arrivato sulla A 25, con sorpasso, mi ritrovo a camminare su un lungo marciapiede che almeno per 5 km costeggia la strada.
Dopo circa un'ora arrivo a Gomshall, aspetto le 09:00 che aprano i negozi in quanto ne ho trovato uno di articoli da campeggio e spero di trovare la bombola del gas, inoltre un bar per un te.  
La bombola c'è!!!
Acquistatala mi riavvio, non farò molto km anche perché camminerò sulla A25, nonostante a differenza delle altre grosse strade percorse vanta un lungo marciapiede fino a Wescott ove ci arrivo verso le 12:00.
Il marciapiede è tenuto in ottime condizioni solo nei tratti nei che corre rasente la strada, non appena si allontana anche di solo mezzo metro quasi non è visibile e l'erba e tutte le piante che vi crescono sul bordo sono non poco d'ingombro, specie le ortiche, all'arrivo al paese le gambe sono rosse infiammate, cammino in pantaloni corti.
Non pensate faccia caldo, tutt'altro, da noi queste temperature col sole le abbiamo i primi di normale aprile.
A Wescott entro in un panifico per acquistare del pane e noto che il gestore è indiano, guardo la vetrinetta ed oltre alle solite cose c'è un reparto dedicato a prodotti indiani, dei prodotti, tutti vegetali, panati e cotti al forno con tanto, tanto curry, non posso mancare e con 3 sterline pranzo con alcune di queste delizie. Il pane è di quello in cassetta ma appena sfornato e col miele penso sia il massimo.
Continuo verso Dorking, qui mi fermo per avere delle informazioni, specie per una lavanderia, sono oramai a "secco" di cambi.
Mi dicono che ce n'è una lungo la strada, percorro la via lentamente ma non riesco a trovare alcunché.
Oramai mi affido a Red Hill e a qualche B&B ma anche in questo centro non trovo niente che mi sia di utilità.
Proseguo con meta Oxted, mi hanno assicurato che qui c'è un B&B purtroppo è chiuso da un bel po di tempo.
Comincio a chiedere, specie nei bar, se posso avere un posticino dove piantare la tenda, ma pare che qui i prati siano adibiti solo a oggetti da mostrare.
Incomincio la ricerca di un posto, magari in un bosco, ma qui è tutto abitato, ci sono case ovunque e solo quando oramai è buio riesco a trovare un angolino tra gli alberi, stavolta senza erba e conigli, ma con tanti animali che mi passano vicino alla tenda per tutta la notte.
E' stat una giornata faticosa, ho consumato quasi tutta l'acqua, ne tengo un poca per il mio primo te in campeggio.
Quando mi sveglio e dopo avere iniziato i preparativi, un cane mi corre incontro abbaiando e ringhiando, però non ce l'ha con me, passa oltre e se la prende con il telo della tenda che era appeso ad un albero: ma bell'inizio!
Penso che il colpo di fortuna del primo giorno sia e rimarrà tale, un qualche cosa di isolato che mi ha sorpreso, Massimo! Avevi ragione, sotto la loro cortesia, che mi pare finta, sono ben poco disponibili nei confronti degli altri.  





2 commenti:

  1. beh !!! non avrei voluto aver ragione.

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  2. Ciao Oxy ... spero che non sia stato un bosco di rovi con le spine ... ahi, ahi ahi che dolor.
    Buon proseguimento

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