martedì 18 giugno 2013

Da Mondraiville a Pont Farcy

Da Mondraiville a Pont Farcy 18 giugno km 50 totale 776

Dopo il minacciato temporale della sera e le poche gocce di pioggia cadute, finalmente passo una notte al caldo, nel senso che quasi non uso nemmeno il sacco a pelo.
Mi sveglio presto e dopo l'ora che prende il sistemare il bagaglio sul carretto, mi avvio, sono le 06:45.
A Noyers Bocage mi fermo per fare colazione e per la solita ricarica del telefono, solo pochi minuti, il tempo di permettermi di arrivare a Villers per fare la sosta lunga.
Oggi l'andatura è migliore dei giorni scorsi anche se il dolore al piede destro non vuole accennare a diminuire, comunque cammino ad oltre 5 km l'ora, che considerando il tutto non è affatto male.
La strada che da Noyer porta a Villers mi riporta col pensiero al cammino sanabrese ed esattamente al tratto che da Mombuey porta ad Asturianos, non mi riferisco al sentiero ma alla strada, un lungo rettilineo con continui saliscendi.
Qui per fortuna l'addetto di turno ha avuto la bella idea di lasciare spazio al lato della strada permettendo così di potersi muovere, sia a piedi che in bici in maniera comodo e più sicura.
Ma veniamo alla domanda che volevo proporre nel post precedente, mi rivolgo soprattutto agli "esaltati" del caso: DOVE SONO LE BELLE DONNE FRANCESI??? fino ad ora ho visto solo mediocrità a bassi livelli.
Certo ogni tanto una bella "sgnacchera" la si vede, ma è così rara che mi fa pensare che le uniche donne belle francesi siano quelle che finiscono sulle riviste patinate, e fanno così tanta fatica a trovarle che usano anche "quelle degli altri". 
Esco dal bar, piove! e così per i successivi 18 km.
Saint Martin des Besaces è il centro abitato successivo con una certa consistenza, qui vi arrivo verso le 13:30 dopo che lungo la strada ho pranzato in una di quelle che qui chiamano aree di parcheggio, uno spazio di fianco alla strada poco più grande di una fermata di bus, molte volte corrispondono, con un bidone delle immondizie!
Questo tratto è alquanto noioso, vuoi per la pioggia vuoi per il paesaggio alquanto monotono, tutto è verde, che offre ben poche possibili distrazioni paesaggistiche.
Dopo la sosta a S. Martin mi rimetto in moto non prima di avere controllato cos'è che mi infastidisce sotto il piede destro, la solita vescica, stavolta di dimensioni esagerate che si trova tra l'alluce e l'indice, la "svuoto" e riparto.
Il tratto successivo oltre che essere come il primo in fatto di visioni, si differenzia per il fatto che esce il sole ad accompagnarmi, il che non sarebbe male se non fosse per la terribile afa che porta con se.
Fino ai 40 km stavo così bene da poter camminare altri 20-30 km, invece gli ultimi prima di arrivare a Pont Farcy sono veramente duri e difficili nonostante stavolta non abbia dimenticata l'acqua.
A Pont ci arrivo alle 17:50 dopo poco più di 10 ore ed avere percorso effettivamente 49,44 km ed avere fatte 4 soste.

3 commenti:

  1. le belle "sgnacchere " sono finite tutte in comune a Bolzano questo dovresti saperlo !!!!!!!!! Mi ripeto ma 5km ora per 10 ora ...... un bel fisico caro amico e poi che hai "noia" al piede destro se no chissà !!!!

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    1. Massimo....ma sei una meraviglia!!!!! Mi ci voleva una iniezione di positività stamattina per iniziare bene!!! secondo me in Francia usano troppo burro, tutto buono ma che finisce inesorabilmente a attorno alla vita e hai fianchi delle nostre cugine francesi ;-)
      Roberto ha una bella costanza nel camminare e ti assicuro che è difficile stargli al passo, infatti quando cammino con lui, iniziamo assieme ma poi lo ritrovo più avanti seduto su qualche muretto ad aspettarmi, ed io sono comunque una che "non passeggia" ma tiene solitamente un buon ritmo...

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    2. è noto a tutto l'universo ( quello creato e quello ancora da creare) che io sono .......... LA BOCCA DELLA VERITA'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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