giovedì 27 giugno 2013

Da Nogent le Rotrou a Illiers Combray

Da Nogent le Rotrou a Illiers Combray 26 giugno 45 km totale 1132

L'umidità della notte si è fatta sentire tutta ed il freddo, seppur non esagerato penetra profondamente.
Le mani stentano a scaldarsi, devo indossare oltre la felpa pure la giacca a vento pure oggi, mi faccio immediatamente una tazza di te.
Una delle cose alle quali sono costretto in questi giorni e' l'asciugatura del telo impermeabile della tenda, l'umidità che raccoglie internamente e' a dir poco esagerata se penso al fatto che dovrebbe essere quella che produco durante il sonno, evidentemente l'areazione non funziona come dovrebbe.
Alle 07:30 sono già per strada, un panificio per la colazione, un bar per scaldarmi un poco e da li mi muovo dopo alle 09:00 dopo avere raccolte le dovuto informazioni.
Ho scelto pure oggi di seguire la Veloscenie e di conseguenza allungherò di molto il percorso che secondo il GPS, quello breve lungo la statale, e' di soli 39 km, mentre l'altro lo scoprirò strada facendo.

Il percorso si svolge su un intricato intreccio di piccole stradine secondarie che hanno il grosso vantaggio di essere certamente molto più sicure in quanto ve rasente molto poco frequentate da vetture di ogni genere, e meno mt trattori pur essendo zona agricola.
Infatti le coltivazioni di cereali a perdita d'occhio e le uniche che differiscono sono quelle di piselli e qualche raro campo di mais.
Sono pochi i centri abitati che incontro di una certa importanza, tra questi c'è  Thiron Gardaus ove mi fermo per fare due cose: pranzare con fagioli in scatola e succesivamente fare la pennichella.

Riparto, dopo quasi 18 km fatti ed una sosta di quasi un'ora e mezza, con in testa quanto mi hanno detto in negozio, ma poco prima di arrivare al bivio indicatomi vedo il cartello della Voie Verte, quindi devio su quel tracciato.
Da qui in poi e' tutto un susseguirsi di coltivazioni a cereali, piccoli paeselli, ed anche un allevamento, allo stato brado, di cinghiali.
Fondamentalmente, pur mancando la strada in terra battuta ed incontrando ogni tanto qualche vettura che transita il percorso non è affatto male, certo che in questo caso è fatto proprio per le biciclette.
Verso le 19 arrivo ad Illieres e non so se vi siano dei campeggi, una cosa è certa, i parchi non mancano e bisogna dire che sono pure belli nonostante il piccolo centro abitato.

Non appena arrivo, invece, trovo il cartello che mi indica un campeggio e come se non bastasse ha pure l'indicazione chilometrica quasi precisa al centimetro, almeno secondo il mio GPS.
Mi sistemo immediatamente, non appena arrivo, trovo un posto sotto gli alberi, troppa umidità in questi giorni, e la scelta si rivelerà giusta.


Hanno pure il wifi ma lo pago molto caro, dopo i due euro dei giorni scorsi, stavolta chiedono 15 euro, troppo stanco per rimettermi in marcia anche per fare solo poco meno di 2 km.
L'ostello di domani a Chartres, sempre che abbia posti disponibili, chiede di meno.

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