domenica 2 giugno 2013

Terza tappa da Basingstoke a Farnham

Da Basingstoke a Farnham 1 giugno km 38 tot 125

Stamane me la voglio prendere comoda e dopo circa 3 km arrivo in centro, sono le 07.30 ed un centro commerciale è già aperto, ne approfitto per cercare di ricaricare il più possibile le batterie dei vari strumenti.
Verso le 09.30 esco dal bar e faccio un giretto per il centro commerciale, acquisto il te cerco la bombola del gas, che non trovo, ed un accendino.
Fatto ciò inizio la ricerca di informazioni utili per uscire da Basingstoke, è molto difficile, soprattutto perché come tutte le città o cittadine inglesi fin qui attraversate, sono molto estese.
Prima di muovermi ho fatta una ricerca su google maps, caro Oriano, nulla cambia, questo sistema è un vero pericolo.
Perciò il vecchio sistema del navigatore MSDCPDAP (mi scusi da che parte devo andare per) si rivela il migliore, magari con qualche svolta in più, ma ti porta sempre alla meta.
Al centro commerciale avevo chiesto ad un signore così gentile, che vista la mia situazione igienica voleva pure farmi la doccia mentre mi rispondeva, mi aveva date delle informazioni così precise che nemmeno le altre persone, messe assieme, alle quali ho poi chiesto non sono state capaci.
Una cosa è certa: a parte il coglione di ieri sera, qui sono molto gentili ed ho trovato pure chi mi da le indicazioni in km e non miglia.
Tornando alla tappa di oggi: appena uscito dalla città ed un lungo girare nella periferia mi ritrovo lungo una strada che "butta" letteralmente nella campagna ed inizia così un lungo zigzagare alla ricerca di Tonworth.
Nonostante le giuste informazioni mi ritrovo a camminare verso ovest e la cosa non mi piace, continuo a chiedere informazioni e tutti mi dicono che sono sulla giusta strada, è una signora che incontro fuori casa sua che mi spiega l'arcano: mi sono spinto troppo ad est uscendo da Basingstoke.
Comunque son sulla giusta strada, ho solo fatto 7 km in più.
Alla fine per Tonworth ci passo da lontano mentre ad Upton Grey trovo una scorciatoia che mi accorcia il percorso per quanto l'ho allungato prima portandomi a South Warnborough.
In quest'ultimo villaggio mi fermo al Pub, bevo una birra, ne sto assaggiando una diversa al giorno, per ora la migliore è la Titanic che ho bevuto a Bewerick Saint James.
Metto giù alcune righe e dopo circa un'ora riparto.
Long Sutton, Well e Dippenhall sono i paesi che, dopo la sosta, attraverso lungo il percorso che mi porta alla meta di oggi.
Camminando in mezzo a boschi e campagna coltivata nei modi più svariati
I primi 15 km li ho fatti in meno di 3 ore, il passo è buono e son certo che questione di pochi giorni ancora entrerò a "regime", sicuramente in Francia, specie lungo la costa sarà più facile, lo saprò dalla prossima settimana.
Quello che un poco mi impedisce di camminare più rapido e' la continua ricerca di strade alternative per poter camminare con un margine di sicurezza maggiore, purtroppo non è facile, inoltre le stradine in questione sono sicuramente molto più impegnative per il continuo sali-scendi.
Tra le altre cose, quasi sempre, allungano di molto il percorso anche se offrono dei panorami sicuramente ottimi.
Poco prima di Farnham mi fermo a dormire qualche minuto sdraiato sull'erba, sosta ristoratrice che proprio ci voleva.
Al paese ci arrivo verso le 19.45, giusto in tempo per fare un poca di spesa.
Stavolta la voglia di farmi una bella dormire è tanta quindi mi fermo per la notte in un ostello.
Domani partirò tardi muovendomi con molta calma, il ginocchio sinistra comincia a fare dispetti quindi non voglio esagerare.
Son qui per camminare non devo scappare da chicchessia, e sui percorsi che devo fare meglio che la prenda con calma. 






3 commenti:

  1. giusto, amore; vai con calma : ci sono solo io che ti aspetta a casa, ma io posso raggiungerti quando voglio!!! Nessuno ti corre dietro e soprattutto goditi questa lunga e diversa camminata!!!!

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  2. mi sto sempre più "specializzando" nella ricerca del percorso ; tra un po' potrò addirittura darti indicazioni precisisssime senza la necessità di chiedere al "locali" ( eh !! eh !! eh!!) a parte gli scherzi con goole maps si riesce a seguirti e capire un po' di più cosa ti circonda . Non dubitavo ma è vero che anche "cliccando" sul pedone Google utilizza sempre le strade "più trafficate" è altrettanto vero però che avverte che potrebbero non esserci marciapiedi o aree pedonali e con questo si è messo al riparo da qualsiasi rimostranza virtuale che gli si possa fare . Concordo con Manuela ,......piano ...piano ( sempre nel "limite" del tuo piede) poi sei solo all'inizio e .......non puoi già vedere il punto di arrivo di fronte a te !!!!!!! è certo, o almeno credo, tu abbia programmato un po' le tappe ma sai benissimo che da dietro la tastiera tutto è fin troppo semplice . Un abbraccione !!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. Bravo Roberto, la tecnologia va bene, ma il vecchio metodo alla Totò "mi scusi per andare dove devo andare, da che parte devo andare ..." funziona sempre e senza batterie. Buona continuazione,
    Oriano

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