Breve riassunto inglese.
Avremmo dovuto, Severino ed io, durante l'attraversamento della Manica mettere giù alcune righe con le impressioni di questa camminata, non ci siamo riusciti, ci provo.
Innanzitutto nel sud dell'Inghilterra le spiagge con la sabbia sono la prima e l'ultima che si incontrano.
Le strade sono terribili per chi cammina, e non solo, ma già l'avevo detto.
Dove ci sono, i servizi igienici pubblici sono veramente a posto, puliti e frequentabili in qualsiasi momento.
Se ci si muove in campagna non si muore certo di fame, tutte le fattorie, almeno le uova le vendono, ora pure i contadini inglesi conoscono la famosa frase veneta:"siora la ga ovi?"
Un ringraziamento di cuore va a Costa, una catena di bar-caffè, che ci ha sostenuti sul cammino fornendoci zucchero, sale, pepe e tovaglioli di carta, veramente utili in ogni occasione, unica nota di demerito, lo zucchero con il cacao si trova solo nei distributori di supermercati e stazioni di benzina.
Per quanto riguarda i campeggi siamo passati, è veramente il caso di dirlo, dalle stelle alle stalle.
Non abbiamo incontrato chi ci voleva "rifilare sole", magari in piccole cose, come Berwick St James, ma ci avrebbero "fregato" 2€ a testa.
Unico centro abitato sporco che abbiamo incontrato è stato Dover, veramente tanta immondizia.
In linea di massima abbiamo incontrato sempre persone molto gentili e disponibili ad aiutarci, e questo per chi come me ha questa passione sa quanto ciò conta.
Avendo pochi giorni a disposizione per gli 856 km circa percorsi, una nota di merito va a Severino, che stoicamente ha tenuto il mio passo, il tutto va rafforzato dal fatto che aveva uno zaino dal peso impossibile per la media che abbiamo tenuto: 34,24 km al giorno.
Che dire di più? Severino, se ci sei batti un colpo e ricordami le cose che mi sono sfuggite.
Stasera Wimereux.
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