venerdì 6 giugno 2014

Trentunesima tappa Greges - Soteville sur mer

Trentunesima tappa Greges  - Soteville sur mer

Tappa che comincia con un bel rosso sulla tenda che alle 05 mi fa uscire perché, penso, c'è qualche bello scatto da fare, invece ordinaria amministrazione, accademico direi!
Con questa scusa comincio a tirarmi su verso le 07:10 e con molta calma preparo le cose.
Alle otto arriva il guardiano del campo sportivo e mi chiede se voglio fare di nuovo la doccia, troppa bontà, inoltre sono quasi pronto, quanto lavato dall'olio ieri sera si è bene ben asciugato, quindi mi muovo alla volta di Dieppe.

Seguo le indicazioni del guardiano e mi muovo su una pessima strada, che mi allontana per poi riportarmi verso il centro abitato ed esattamente dove volevo andare, verso il grandè centro commerciale ove si trova il Decathlon, qui una maglia leggera da 5€ e la bombola del gas, quindi mi rimetto in carreggiata.
Stavolta sto molto attento a dove vado e scelgo di camminare lungo tutta la costa.

Nonostante ciò ben poco vedo il mare, come ieri non rischio di trovarmi impantanato su sentieri impraticabili e stavolta la scelta si rivela azzeccata in quanto ad un certo punto dopo  Saint Aubin sur mer trovo un cartello che indica l'interdizione alla costa in quanto franata.
Prima di questo centro ho attraversato Saint Marguerite sur mer e Quiberville sur mer.

Il tratto che divide questi ultimi citati paesi, è molto bello, con poca campagna, dei bei boschi, con molto faggio, i paesotti che sbucano come funghi da dietro una curva, case che pare vengano da qualche fiaba incastonate come sono tra la vegetazione, ed a parte le poche vetture il suono dominante è quello degli uccelli.
Lasciato i boschi ecco la campagna, patate e frumento e bietole da zucchero e soia con sfondo la Manica che con la striscia blu che crea pare voler definire il confine tra cielo e terra.

In questo tratto sono ritornato su quello percorso lo scorso anno e stavolta non voglio fare l'errore di arrivare nel medesimo campeggio ed infatti giunto a Saint Aubin sur mer, visto che uno di campeggio c'è, mi fermo anche per lavare lo zaino che a questo punto è diventato una vera ciofeca, puzza come mille carogne ed impesta ciò indosso, cosicché quando mi fermo da qualche parte si crea il vuoto attorno a me inoltre entrare in queste belle pasticcerie che sembrano delle farmacie, in quelle condizioni non sono il massimo.
Il tempo gioca a mio favore nell'asciugare il bucato.

Oggi il sole l'ha fatta da padrone, solo qualche nuvola ogni tanto ed qualche alito di vento veniva a consolare dalla calura, anche se al mattino se avessi avuto qualche cosa che fosse meno della giacca leggera e più della polo che indossavo sarebbe stato meglio.
Stamane mi sono accorto che Fécamp era a quasi 80 km da dove mi trovavo, in conseguenza a ciò li ci arrivo domani.  

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