martedì 10 giugno 2014

Trentacinquesima tappa Le Havre - Auberville

Trentacinquesima tappa Le Havre - Auberville

Tappa dura quella di oggi, basti pensare che sono arrivato alle 21 al campeggio.
Parto alle 08:10 e mi avvio direttamente seguendo le tracce alla ricerca della strada che porta al ponte di Normandia.
Da dove mi trovo sono oltre 14 km di strade cittadine, di zona portuale e zona industriale, con traffico prevalentemente di autotreni.

Non è facile muoversi, specie sul vecchio porto, le strade che si incrociano sono tante ed è difficile seguire le tracce, tra le alte cose non vi sono cartelli che indichino la direzione del ponte, quelli li si trovano alla fine quando mancano meno di 5 km e vi sono pochi incroci.
Personalmente confidavo, soprattutto da quanto mi era stato detto, sul fatto che vi fosse una pista ciclabile, che effettivamente c'è, ma solo negli ultimi 2 km oltre ad un breve tratto all'interno del porto, ma solo poche centinaia di metri. Tra l'altro mal tenuta.

Comunque arrivo al ponte verso le 11 e senza il patema d'animo dello scorso anno mi appropinquo ad attraversarlo, prima di fare ciò mi vesto bene bene con la giacca a vento, fa un freddo assolutamente fuori stagione.
Ad Honfleur non ci arrivo quindi per le 11 ma per le 13, quando mi fermo per mangiare quanto acquistato poco prima di entrare in paese.

Riparto alle 14 con l'intento di fermarmi a Deauville, quindi passo il campeggio di Villerville e proseguo.
A Deauville chiedo informazioni e mi dicono che uno si trova a circa 8 km più avanti, in quel di Blonville sur mer, ci arrivo dopo circa 80 minuti, è chiuso ma c'è il guardiano che da quel che capisco vuole fare il furbo chiedendomi 15 euro, decido di tirare dritto e fermarmi a quello successivo a Villars sur mer, qui invece il prezzo è quasi come quello pagato ieri in albergo, proseguo, tanto qui in giro prati ci sono.

Poco prima di Auberville vedo dei cartelli che indicano addirittura 4 campeggi in meno di un paio di km, scelgo il meno costoso e mi fermo, dopo quasi 60 km.
Oggi alcuni dei km percorsi mi hanno riportato alla orribili strade inglesi, strette, coperte da molta vegetazione, senza banchina transitabile e molte curve.
Dal punto di vista meteo altra giornata votata alla più assoluta variabilità.

Partenza con cielo che minaccia pioggia ed infatti le prime ore faccio ben poche foto, quindi smette ed il vento diventa freddo, l'attraversamento del ponte il momento peggiore.
Dalle 14 in poi il sole prende forza e diradando le nubi si prende spazi sempre più ampi e la temperatura si alza notevolmente, la giornata ove ho bevuto di più.
Verso sera una corona di nubi fa da corollario ad un cielo terso ed una luna quasi piena.
Domani, forse, mi toccherà partire tardi, vedremo, sconosciuta la meta.

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