Quarantesima tappa, Utah beach - Barfleur
Pare stia piovendo, se così è questa è la volta buona che mi fermo di nuovo.
Sono le 07 esco per andare al bagno così decido di alzarmi ed iniziare a sistemare le cose, dopo un'ora sono per strada.
Questa volta ho trovato la strada giusta, tutto lungo mare, almeno i primi 24 km, cioè fino a quando decido di cercare un negozio per pranzare.
Certamente è uno dei tratti più belli fino a qui fatti, strade senza traffico, sentiero costale ben segnato e quasi tutto praticabile senza problemi a parte un piccolo tratto ove il mare s'è mangiata la costa, comunque qualcuno ha segnato col proprio passaggio un'altra via, in mezzo alle sterpaglie con sentiero sconnesso ma praticabile con qualche piccola difficoltà.
Ravenoville la plage è il primo paese che incontro,nulla se non alcune case messe in riga lungo la costa, Quineville, altro centro addossato alla spiaggia come nemmeno un negozio devo arrivare a Quettehou per trovare quanto necessita ma tutto è chiuso escluso il supermercato, per fortuna.
Da qui in poi è solo strada statale lungo la quale sfiorò alcuni piccoli paesi fino ad arrivare a Barfleur, è qui che mi accorgo di essere arrivato in cima, o quasi alla Normandia, alla Manche per essere precisi.
Un paio di tappe ed inizierò la discesa verso Le Mont Saint Michel, quindi l'idea di tagliare la penisola va a farsi benedire.
La tappa di oggi mi è piaciuta molto per fortuna la gamba non mi ha dato fastidio come mi dava da pensare questa mattina, ad ogni buon conto ho evitato di strafare.
Il tempo: giornata terribilmente ventosa con cielo coperto, tutto il giorno, ho la faccia che brucia terribilmente pur non avendo visto un solo raggio di sole. Mentre scrivo, qui al tavolo di un bar, un sole pallido comincia a farsi strada tra le nubi, chissà domani?
Domani di certo dopo Cherbourg-Octeville.
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